IQ. 20/09/2013 – Il prefetto Riccio interviene alla Fiera del Levante di Bari: nessuna valutazione di merito da parte del ministero dell’Interno sui progetti, ma garanzie sull’effettività del servizio che verrà erogato
Dalla Fiera del Levante di Bari arriva una risposta alla richiesta di politiche per il contrasto alla povertà. La fornisce il Programma nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti gestito dal ministero dell’Interno che, ha riferito il prefetto Silvana Riccio, in qualità di autorità di gestione, «cerca di diminuire le differenze tra le regioni ed ha, per questo, funzione di perequazione».
Il presidente della regione Puglia Nichi Vendola intende realizzare attraverso queste risorse una rete di servizi immediatamente pronti per rispondere alle esigenze della collettività. È questo il senso del suo intervento nel corso del seminario che si è svolto oggi sul tema Scenari del welfare pugliese nel terzo Piano Regionale Politiche Sociali (2013-2015).
La Puglia, infatti, vedrà entro il 2015 più di 170 milioni di euro e, come primo riparto, ha assegnati oltre 60 milioni di euro. Il PAC, ha precisato il prefetto Riccio, «porta soldi sul sociale» che è la vita delle persone, una risposta concreta, dunque, al tema delle povertà.
Si tratta di una grande opportunità per i territori che dovranno inviare i loro progetti in base alle Linee Guida entro il 14 dicembre 2013, termine non prorogabile. Sulla scelta del progetto, ha precisato il prefetto Riccio, il ministero dell’Interno non interviene, tutto è rimesso all’autonomia dei governi locali.
«Noi raccogliamo la sfida che sta nella filosofia del PAC e la facciamo nostra» ha detto l’assessore al welfare Elena Gentile. «C’è la massima attenzione perché questa sinergia con il ministero dell’Interno possa accompagnare i comuni, considerato che la sfida della qualità della vita si consuma non solo nelle grandi città, ma soprattutto nei comuni, specie piccoli».