Il Circo Massimo è un monumento e, in quanto tale, va rispettato. Per questo non verrà più dato parere favorevole all’uso dell’area per i concerti rock. La direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, interviene all’indomani dello spettacolo del rapper Travis Scott che ha richiamato oltre 60mila persone che hanno ballato e saltato per tutta la sera tanto che molti si sono lamentati dell’effetto-terremoto prodotto dallo show. “Visto quello che è successo, anche in relazione alla pubblica incolumità e alla conservazione e tutela del patrimonio archeologico, – spiega la Russo all’AdnKronos – noi daremo parere negativo a questo tipo di eventi. Personalmente ritengo che il Circo Massimo sia un monumento e in quanto tale debba essere rispettato e debba ospitare solo ed esclusivamente concerti di un certo tipo, come l’opera, il balletto. Spettacoli di musica ma non concerti rock che a mio avviso devono essere trasferiti negli spazi preposti ossia negli stadi”.
La richiesta di concedere lo spazio per il concerto, racconta la Russo, “è arrivata all’inizio di agosto ed è stato fatto il tavolo tecnico. Noi avevamo delle riserve su questo tipo di evento e abbiamo dato una serie di prescrizioni visto che Roma Capitale si era già impegnata”. In particolare, la direttrice del Colosseo, fa riferimento a due prescrizioni che prevedono di “non superare il limite dei decibel prescritto dalla normativa e il fatto di non incitare il pubblico in piedi a saltare, cosa che era successa a Milano e che aveva provocato una serie di problematiche. Queste prescrizioni non sono state rispettate per cui abbiamo mandato una nota a Roma Capitale di richiesta di riscontro urgente per capire come mai non lo siano state”, conclude la Russo.