Hanno prestato giuramento di fronte al Presidente della Repubblica tunisina Kais Saied i nuovi membri provvisori del Consiglio superiore della magistratura. Il nuovo consiglio infatti nominato con decreto del Capo dello Stato resterà in carica fino all’elaborazione di un nuovo testo costituzionale. Il 5 febbraio scorso il Presidente Saied aveva sciolto di imperio il Csm tuninisno . La decisione autoritaria del Presidente Saied suscitò la reazione della comunità internazionale che hanno contestato al paese nordafricano una linea non rispettosa dell’indipendenza della magistratura. Gli stessi giudici tunisini hanno espresso dure critiche e indetto due giorni di sciopero come forma di protesta. Da parte sua Saied ha respinto le interferenze straniere e ha dichiarato di aver bisogno per il corretto funzionamento dello stato di una magistratura non corrotta.