Mykola Azarov ha detto di aver preso “personalmente la decisione” di dimettersi dopo che il presidente Viktor Yanukovich ha offerto il suo posto al leader dell’opposizione Arseniy Yatsenyuk, che ha rifiutato.
Il Parlamento ucraino ha abrogato le contestatissime leggi anti-protesta approvate il 16 gennaio, che hanno portato all’inasprimento della crisi politica e agli scontri degli ultimi giorni tra polizia e manifestanti.