Veneto e Friuli-Venezia Giulia non attendono le decisioni del governo sulla riapertura delle scuole e annunciano che gli studenti proseguiranno con la didattica a distanza almeno fino al 31 gennaio. Il governatore veneto, Luca Zaia, e l’assessora friulana all’Istruzione, Alessia Rosolen, hanno annunciato che sono pronte le ordinanze delle rispettive giunte regionali. Anche la Campania non aspetta Roma e sceglie una strada autonoma: lunedì 11 gennaio – e non il 7, come previsto – rientreranno in classe solo i bambini della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria, mentre gli altri alunni dovranno aspettare almeno il 18 gennaio, alle superiori il 25.