Fra i contrassegni elettorali depositati oggi presso il Ministero dell’Interno c’è anche quello del Partito Comunista (PC) che ha come leader l’ex deputato ed eurodeputato Marco Rizzo, designato come “capo politico”. Una falce e martello bianca su sfondo rosso, con la dicitura “partito comunista”.
«Ci candidiamo con un programma di lotta e di rottura con questo sistema» – così il segretario Rizzo – «Uscire dall’Unione Europea e dalla NATO, ripudiare il debito pubblico. Nazionalizzare i settori produttivi strategici e tutto il settore bancario, espropriare senza indennizzo i grandi patrimoni. Espropriare le case di proprietà di banche e gruppi immobiliari per dare una casa a ogni famiglia in emergenza abitativa. Abolire tutte le misure antipopolari votate in questi anni, ridare diritti e dignità ai lavoratori, ai disoccupati, ai pensionati, ai giovani precari».