E’ intitolata “Com’eri vestita? Sono vestita di me” ed è lo spettacolo teatrale che porterà in giro in ogni zona di Milano anche nelle periferie il prossimo giugno, dedicato alla violenze sulle donne. La rassegna intende sensibilizzare l’opinione pubblica sul pregiudizio che ancora lega la violenza sessuale a causa del abbigliamento femminile e sugli stupri di guerra, argomento tragicamente tornato di attualità a causa del conflitto ucraino.
La performance sarrà allestita davanti alle panchine rosse antiviolenza con 1522, il numero telefonico a disposizione per denunciare le violenze e chiedere aiuto. Nella mostra gli abiti delle sopravvissute a violenza sessuale sono esposti proprio per fornire un simbolo su cui interrogarsi contro un pregiudizio.
La manifestazione è ispirato all’omonima mostra itinerante del 2018 già ideata negli Stati Uniti. La rappresentazione è allestita grazie a Cetec Dentro/Fuori San Vittore, compagnia teatrale fondata da Donatella Massimilla, regista e drammaturga, e alle attrici Gilberta Crispino, Ivna La Mart, Dana Sikorska con la collaborazione artistica di Rossella Raimondi per Libere Sinergie. “Com’eri vestita? Sono vestita di me”è finanziato da una campagna di raccolta fondi lanciata sulla piattaforma Eppela.
