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Voglio Votare: Donna Serao e le Suffragette.

GrandiDonne serate online sul femminile e i fenomeni economici e socio-culturali 11 marzo 2025 – 21:00/23:00 – Social Clubhouse.

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Matilde Serao, una delle più influenti scrittrici e giornaliste italiane tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ebbe un rapporto complesso con il movimento delle suffragette. Pur essendo una figura di grande rilievo nel panorama culturale e giornalistico dell’epoca, e pur avendo sostenuto l’emancipazione femminile in diversi ambiti, non si schierò apertamente a favore del suffragio femminile.

Il pensiero di Matilde Serao sulle donne e la politica

Serao credeva fermamente nella capacità delle donne di contribuire alla società, specialmente attraverso il lavoro e l’istruzione, e nei suoi scritti promuoveva l’indipendenza economica femminile. Tuttavia, si mostrava scettica nei confronti delle rivendicazioni politiche delle suffragette. Nelle sue opere e nei suoi editoriali, non sostenne attivamente la lotta per il diritto di voto alle donne, ritenendo che la priorità fosse piuttosto il loro ruolo nella famiglia e nella società civile.

Una posizione moderata e conservatrice

A differenza di molte attiviste dell’epoca, Serao non credeva che il suffragio fosse lo strumento principale per migliorare la condizione femminile. Il suo punto di vista era più vicino a un’idea tradizionale del ruolo della donna, seppur con una forte valorizzazione del suo contributo nel campo della cultura e del giornalismo. Alcuni critici hanno visto nella sua posizione un atteggiamento conservatore, mentre altri hanno interpretato il suo pensiero come una forma di femminismo incentrato sull’autodeterminazione attraverso il lavoro piuttosto che attraverso la politica.

Ne parleremo con Rossella Serao pronipote della influente giornalista e autrice del libro “Donna Matilde (1956-1927). La sostenibilità del ruolo della donna” e altri libri.

Con Valentina Cavallaro, autrice di “Voglio votare” parleremo delle suffragette attraverso le vicende di alcune protagoniste – reali e immaginarie – che incarnano il coraggio e la determinazione delle donne che hanno combattuto per il diritto al voto. Attraverso le loro storie, viene raccontato il lungo cammino verso l’emancipazione femminile, segnato da pregiudizi, lotte politiche e sacrifici.

Raggiungici!

Luogo: online sulla app gratuita vocale Clubhouse.

Tiolo della room (le room sono le trasmissioni di tipo radiofonico che si tengono su Clubhouse): “Voglio Votare: Donna Serao e le Suffragette”.

Data e orario:

  • Martedì 11 marzo 2025, dalle 21:00 alle 23:00.

Come collegarsi per ascoltare “Voglio Votare, Donna Serao e le Suffragette”:

Ospiti:

  • Valentina Cavallaro, laureata in antropologia. Nel 2021 è stato pubblicato il suo primo libro per ragazzi: “Voglio votare anch’io! Storia di una suffragetta”. Si occupa di divulgazione storica nelle scuole e presso associazioni culturali, organizzando laboratori per ragazze e ragazzi sulla lunga strada per la conquista dei diritti femminili. Su Instagram ha una rubrica dedicata alle “Pillole di storia delle donne”.
  • Rossella Serao, è autrice del libro “Donna Matilde (1956-1927). La sostenibilità del ruolo della donna” e altri libri. Laureata in Lettere Moderne ha conseguito un Master sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento presso l’Istituto INPEF di Roma. Ha collaborato con la rivista “Sipario”. È storico del teatro, critico teatrale, storico dell’arte, curatrice d’arte, collezionista. 

Moderano:

  • Sonia R. Marino, architetta, ergonoma, fondatrice di ‘donna immagine città’.
  • Domenico Creazzo, imprenditore interessato a tematiche sociali e diritti.
  • Valeria Casati, servizi organizzativi e promozionali per realtà del settore culturale.
  • Mehret Tewolde Weldemicael, vicepresidente Associazione Le Réseau.
  • Casimiro Vizzini, medico, relazioni istituzionali della One Sustainable Health for all Foundation.

‘donna immagine città’, per la promozione della parità e il contrasto agli stereotipi, è stata fondata da Sonia R. Marino ed è composta da:

  • Integronomia, ricerca e formazione in ergonomia / ingegneria dei fattori umani e sostenibilità;
  • ⁠I.N.B.B. Istituto Nazionale Biosistemi e Biostrutture, Consorzio Interuniversitario;
  • ErgolabUnitus presso Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia.


Per aggiornamenti sul programma andare sul sito: www.immaginecitta.org  

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