La superiorità spesso non basta, il raziocinio può non sempre essere la scelta vincente ed in quei casi prevale il cuore sulla ragione. La Vero Volley sabato scorso perdeva al tie break contro Conegliano, la prima partita della serie di finale scudetto, una sconfitta maturata grazie alla indistruttibile voglia di vincere delle pantere. Tuttavia si gioca al meglio di 5 partite e gara-2 è un monologo: Orro da una parte, leader indiscussa e assoluta e l’assenza di ricezione dall’altra… al PalaVerde per gara-3 l’Imoco ci arrivava in affanno, il tutto ha contribuito nel dar vita ad una partita simile ad un Thriller.
Volley, Gara-3: lo spettacolo della pallavolo
Un primo set equilibrato, con Milano avanti praticamente sempre in possesso di una sorta di distanza minima di sicurezza, di circa 2 punti. Sul finale del parziale entra Stysiak, Larson mette a segno un pallonetto e la Vero Volley scappa via iniziando in discesa gara-3. “Siamo in casa, perdere non è una possibilità” è quel che sembra dire Isabel Haak alla sue colleghe; prende in mano gli attacchi delle pantere e riporta tutto in parità, anche rapidamente. A quel punto inizia la fase dell’equilibrio, il punteggio è di un set a testa e di 16-16; la prima a sbagliare e mandare avanti di due punti le pantere è proprio Thompson, la regina dei punti della Vero Volley alla quale risponde la top player svedese, Conegliano sempre grazie a “Bella” arriva ad un passo dalla partita, vede il doppio traguardo della vittoria in casa e del match point scudetto di sabato. Il premio di MVP poteva essere di Kathryn Plummer, Conegliano deve molto ai suoi 28 punti, soprattuto quelli messi a segno nel quarto set che consentono alle pantere di rimontare lo svantaggio ed evitare, apparentemente iltie break: tutto perfetto, tutto apparecchiato per la vittoria, ma Milano non è mai veramente sconfitta e torna prima sul 23-23, poi annulla match point e ribalta l’andamento conclusivo della partita, Sonia Candi fa ace e ancora una volta al PalaVerde si decide l’incontro al tie break. A sbagliare è Haak, Conegliano aveva ripreso una volta le avversarie, ma la seconda la superiorità della Vero Volley è eccessiva e incolmabile: il match ball scudetto sarà in favore delle ragazze di Gaspari, all’Arena di Monza in casa, nel tennis si direbbe che Milano servirà per la partita.
Volley, verso la finale scudetto maschile: il dubbio Zaytsev
Proprio lo Zar, l’elemento simbolo e a tratti imprescindibile della Lube Civitanova è stato “sottoposto ad accertamenti strumentali ha riportato un trauma distrattivo alla spalla destra con lesione muscolare”. È quanto ha riportato il responabile sanitario dei biancorossi in merito alle condizioni di Ivan Zaytsev, che nella gara di Trento ha riportato tale inconveniente che gli toglie il 100% della condizione atletica per riaprire la finale scudetto. La squadra di Chicco Blengini è ormai in gravi difficoltà, il muro dell’Itas Trentino finora, nel corso della serie di finale scudetto, ha retto a lungo e non ha presentato alcun segno di cedimento. Venerdì sera nelle Marche, sarà il primo match scudetto: Kaziyski, Lavia , Lisinac, Podrascanin, Sbertoli e soprattutto Alessandro Michieletto non vorranno mai sprecare un’occasione come questa: quella di scucire il tricolore dalle maglie della Lube, proprio in casa della Lube.