Home GoalSet&Match Wimbledon, storia del tennis: Paolini è in finale

Wimbledon, storia del tennis: Paolini è in finale

0
Jasmine Paolini

“Ho visto un posto che mi piace, si chiama Wimbledon”, parafrasando Cesare Cremonini si può usare questa frase per spiegare come Jasmine Paolini si sia innamorata dei Championships, folgorata sulla via di Damasco anzi di Londra, nell’anno che potrebbe diventare il più splendente della storia del tennis italiano. Per il terzo slam su tre fino ad ora giocarti abbiamo almeno un giocatore o una giocatrice in finale: Sinner in Australia, Errani/Paolini nel doppio a Parigi e sempre Jasmine nel singolare del Roland Garros, ora anche in quello di Wimbledon. Non era mai successo di avere un’italiana nelle semifinali di Church Road, e tanto meno era accaduto di vedere la stessa tennista in due finali slam consecutive, né al femminile, né al maschile. Tra lei e l’erba è sbocciato l’amore in questo 2024 olimpico, d’improvviso non ha più perso neanche una partita nel torneo giocato presso l’All England Club, mentre nelle scorse edizioni non aveva mai oltrepassato il primo turno. E adesso il sogno continua, non poteva immaginare due settimane fa, al suo arrivo nella City, di ritrovarsi ancora qui a questo punto del torneo, ma viste le eliminazioni di Swiatek, Gauff (contro la Navarro che stata distrutta da Jas ai quarti) e ultima quella di Rybakina, è legittimata a credere in quella che sarebbe una delle più grandi imprese dello sport italiano. Emma Navarro dopo la sconfitta contro la nostra azzurra la indicò come favorita per la vittoria quando la campionessa del 2022 era ancora in gioco, tra Jas ed il titolo c’è solo Krejcikova.

Jasmine Paolini

Wimbledon, Vekic come Keys: rimontata da Super Jas

L’ultima tennista a raggiungere consecutivamente le finali del Roland Garros e di Wimbledon è una certa Serena Williams, nel 2016 (oltre a lei nel nuovo millennio ci sono riusciti solo Nadal, Djokovic, Murray e il suo idolo Roger Federer). Un dato utile per comprendere la portata dell’impresa della nostra Jasmine Paolini. Eppure la favola, se così la si può chiamare considerando che ormai Jas è diventata una realtà del nostro tennis, sembrava doversi interrompere rapidamente davanti al talento di Donna Vekic, croata di 28 anni che si trova nel miglior momento della sua carriera. Soffrendo sia con il servizio che con il dritto la Paolini perde malamente il primo set e persino nel secondo sembrava sul punto di crollare da un momento all’altro. Pensando anche a quanto accaduto nella partita contro Keys quando era sotto 5-1, è riuscita a rientrare nel match annullando prima la palla break che avrebbe mandato Vekic avanti 3-2 con servizio nel secondo set e una volta raggiunto il terzo ha cancellato la palle del 3-0 per la croata e l’ha recuperata altre due volte, una nell’ottavo game e l’altra nel corso del memorabile super tie break. Qualche difficoltà fisica della croata (anche Keys agli ottavi ha patito un infortunio) che ha bisogno di un trattamento con il ghiaccio sul braccio destro e l’impressionante solidità mentale di Jas – in questo ricorda il campione ispiratore del tennis italiano, Jannik Sinner- le hanno consegnato la possibilità di giocarsi il titolo sul campo del suo idolo, Roger Federer che qui ha trionfato in otto occasioni. “Questa partita me la ricorderò per sempre. Io ho fatto fatica all’inizio, mi sono detta di combattere su ogni palla, di provare a migliorare in campo perché ho servito davvero male, ma sono felice, adesso sono felice” ha dichiarato Jasmine a fine partita. Il Centrale di Wimbledon le piace eccome e vuole aggiungere un ricordo ancora più prezioso a poche settimane dal torneo olimpico.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version